E’ da tempo che volevo organizzare qualcosa per celebrare questo avvenimento ma, alla fine, ci si riduce a farlo all’ultimo minuto e non proprio come desiderato. Sono stato in Cilento per qualche giorno ed il fastidio all’orecchio è andato aumentando. Penso di avere un’otite ed ho preso anche un antinfiammatorio per limitare il dolore. Alla fine però questi giorni sono gli ultimi disponibili prima di riprendere il lavoro così oggi festeggerò con i miei amici del Punta Campanella Diving Sorrento questa piacevole ricorrenza, il 50° anno d’immersioni con le bombole (1974 – 2024).
Peccato che mio fratello Arturo, al suo primo giorno di ferie, sia stato messo KO stanotte dalla dissenteria. Mi avvisa alle 7 che non riesce a venire. Vado a preparare lo scafandro e poi scendo per andare a ritirare la torta caprese che ho fatto preparare ieri, poi raggiungo Marina Grande.
Al mio arrivo il caro amico Antonio “Wall-E” ha portato una bottiglia di spumante per festeggiare, ci sono quasi tutti i componenti dello staff oggi, inizio subito a scattare qualche foto ricordo dell’evento, per poi festeggiare al nostro ritorno.
Il meteo nei giorni scorsi è peggiorato con una intensa pioggia, anche il mare si è agitato e la cosa per me non è ottimale … speriamo bene. C’è infatti onda quando saliamo su Marangone, mentre Berta esce con gli snorkelisti. Andrea ci porta a Punta Campanella in una mezz’ora di navigazione. Mi vesto subito e mi tuffo per ormeggiare il gommone, poi mi passano la fotocamera e mi segue Antonio con il suo telefonino in custodia Nautismart Pro.
C’è una leggera corrente contraria mentre costeggiamo la parete raggiungiamo le gorgonie gialle. Ci fermiamo un poco in questo posto, poi torniamo indietro con la corrente a favore e mentre raggiungiamo lo scoglione isolato vediamo frecciare un gruppo di tonnetti in acqua libera.
Troviamo un teschio di barracuda e poi arriviamo al grottino con gli Apogon imberbis e scattiamo le ultime foto, prima di incontrare il resto del gruppo. Risaliamo tra le onde, mi spoglio e poi mi rituffo di nuovo in acqua per limitare il mal di mare e ci resto fino al momento di andar via, saltando anche lo snack. Chiedo la cortesia anche al comandante Andrea Rolla di sostituire la bombola vuota con una carica e appena pronti, ci spostiamo allo Scoglio Penna per la seconda immersione, da me richiesta a gran voce.