Marco Gargiulo

#86 Banco di Santa Croce con Arturo e Mimmo Tritto

Sapevo dell’arrivo dei miei amici dalla Puglia e mi era stato raccomandato di anticiparmi per andare al Banco di Santa Croce visto che abbiamo il primo turno oggi, così con Arturo alle 7:45 sono al parcheggio che è ancora chiuso. Lasciamo gli scooter a arriviamo al Punta Campanella Diving Sorrento.

Le bombole sono già sul carrello elettrico, mentre lo staff è intento ad assegnare le attrezzature a tutti i subacquei. I miei amici pugliesi non ci sono ancora, sono in ritardo. Con Arturo appena pronti andiamo in banchina e aspettiamo lì, sul molo si alternano Berta e Marangone per caricare a bordo le bombole per le immersioni. Passa un po’ di tempo ma ancora non c’è traccia degli amici, finalmente arrivano dopo aver sbagliato porto, sono andato infatti a Marina Piccola invece di Marina Grande di Sorrento.

Mettono a bordo tutte le attrezzature e completano la vestizione in barca mentre noi ci dirigiamo con Daniels al Banco di Santa Croce. Navighiamo rapidamente e raggiungiamo la boa di ormeggio ma arriviamo a destinazione nell’orario in cui saremmo dovuti andar già via. Pochi minuti dopo infatti arriva anche la barca del turno successivo con l’amica Immacolata pronta a scendere con i suoi clienti.

Accompagno Mimmo e Arturo nel nostro giro e subito dopo un passaggio alla Savalia savaglia proseguiamo verso la meda e verso la Secca degli Strumenti. L’acqua non è molto limpida e questo è il motivo per cui le gorgonie sono aperte così come le margherite di mare. In acqua libera si vedono tante aquile di mare ma non si lasciano avvicinare.

Raggiungiamo la secca e restiamo lì per qualche minuto, poi passiamo oltre saltando sulla Secca di Terra. Riesco a fotografare qualche cernia da vicino usando l’obiettivo 16-35 mm su cui ho montato la prolunga ed il minidome Isotta da 4,5 pollici. 

Completiamo il nostro giro ritornando sulla Secca Principale. A questo punto resto sganciato dai miei compagni odierni e li lascio fotografare liberamente sulla secca, ognuno si dedica a fotografare le decine di cernie che abitano al Banco di Santa Croce. Mimmo trova anche un grosso scorfano e mi cimento anche io a fotografarlo. Risaliamo sul cappello della secca e rimaniamo lì ad ammirare le alici, le cernie rosse, le salpe e le occhiate. È come sempre uno spettacolo incredibile!

In lontananza si vede ancora qualche aquila di mare e ben presto arriva il momento di terminare l’immersione guadagnando la cima di ormeggio. Ci raduniamo tutti sotto la boa e cerchiamo di fotografare il piccolo pesce balestra che si muove incessantemente lungo la cima in cerca di cibo.

Risaliamo in superficie e tutti i clienti sono entusiasti, compreso il mio amico Mimmo. Saliamo a bordo del gommone che è rimasto in floating e ci recupera ad uno ad uno. Andiamo via e ritorniamo a Sorrento per caricare altre bombole a bordo e lasciare quelle vuote. In navigazione approfittiamo anche per effettuare lo snack.

Quando arriviamo in porto però Arturo decide di sbarcare e di saltare la successiva immersione a causa di un un po’ di mal di testa. Nel frattempo accompagno Mimmo al diving per fargli sostituire l’obiettivo in previsione della seconda immersione. Infatti smonta il grandangolare e installa il 105 mm sul suo scafandro, ma approfitta anche per sostituire la batteria della fotocamera che era prossima ad esaurirsi. Siamo quindi pronti e ritorniamo a bordo per andare a Cala di Puolo dove ci immergeremo di nuovo. 

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