La prima fantastica immersione al Banco di Santa Croce resta impressa nelle nostre menti, dopo essere rientrati al porto per cambiare le bombole, ripartiamo con direzione Cala di Puolo. Durante l’intervallo a terra Mimmo ha provveduto a sostituire l’obiettivo grandangolare con quello macro sulla sua fotocamera, per allenarsi un po’ in vista della finale del Campionato Italiano di Safari Fotosub che si svolgerà a Milazzo ad ottobre. Risaliamo a bordo di Marangone e raggiungiamo Cala di Puolo, affollata di bagnanti. Daniels resta sul gommone mentre con Mimmo mi tuffo lungo la parete, Lisa e Vittoria accompagnano il resto del gruppo pugliese ad esplorare il sito.
Vado subito in cerca dei pesci ago tra le foglie di posidonia ma ancora una volta non sono fortunato, cosa che invece riesce a Vittoria che ne trova addirittura due ma io sono altrove. Mi metto in cerca in ogni buco della parete del cavalluccio marino giallo ma anche io oggi non sono fortunato. Avrei voluto mostrarlo al mio amico Mimmo. Approfitto però per fargli assistenza e aiutarlo a realizzare qualche doppia esposizione, operazione che non era riuscito mai a fare con il successo desiderato, così spengo la fotocamera e smetto di scattare.
Restiamo così impegnati a lungo su un fondale di 15 m a fotografare una flabellina. Mentre io non accumulo nessun minuto di decompressione il mio amico Mimmo si carica di ben 10 minuti. Risalgo a bordo raggiungendo tutto il gruppo, Mimmo deve farsi attendere per scaricarsi della decompressione e sale per ultimo in barca quando ormai siamo pronti a ripartire verso Sorrento.
Rientriamo alla base alle 13:30 e provvedo subito a lavare la mia attrezzatura e la fotocamera, poi saluto tutti e torno a casa. Solo il tempo di lasciare la borsa nello studio e immediatamente rimonto sullo scooter per raggiungere mia moglie al mare.
Resto lì fino alle 16:30 ma ben presto vado via perché il caldo è insopportabile, anche se non mi ha impedito di dormire a lungo sotto l’ombrellone. Una volta rientrato a casa ricevo una telefonata da mia madre che mi avverte della scomparsa di una sua cara amica di famiglia, con la quale per tanti anni siamo andati a sciare in montagna insieme e la cosa mi rende particolarmente triste. Domani infatti dopo l’immersione con i miei amici pugliesi sarò sicuramente presente al suo funerale per salutarla per l’ultima volta.