Il cielo resta coperto e promette pioggia. Mentre vengono sostituite le bombole su Marangone, utilizzate nella prima immersione al Banco di Santa Croce, io scendo a terra a chiacchierare con i miei amici pescatori. Mi trattengo con loro e quando mi giro il gommone non c’è più!
Sono pronto ad andare al Punta Campanella Diving Sorrento a fare la doccia così come hanno fatto Ivana e sua figlia Ilaria, infreddolite dopo l’immersione e convintesi a desistere, ma mentre sto per andare via, vedo tornare indietro il gommone! Si sono accorti della mia assenza in barca guardando la fotocamera incustodita sulla prua di Marangone.
Salto a bordo e andiamo allo Scoglio del Vervece, anche in questo caso prendiamo tanti spruzzi durante la navigazione. Arrivati sul posto Gianluigi si tuffa a ormeggiare alla boa, poi va in profondità a collaudare la sua nuova Gopro 13.
Lo seguo dopo poco ed effettuo il mio giro abituale, ma noto con molto dispiacere che le margherite di mare a distanza di un mese dall’ultima immersione si sono molto rarefatte, probabilmente a causa dell’elevata temperatura di questa estate. Quando arrivo nel mio punto preferito, il buco “fiorito”, una murena è distesa all’interno della spaccatura ma di margherite di mare non ce n’è più traccia! Sono praticamente state distrutte e la roccia resta ormai scoperta e di colore bianco. Maledizione!
Vedo in lontananza Gianluigi con i suoi fari risalire dal fondo e dirigersi a pochi metri d’acqua dove ha visto i barracuda, non posso seguirlo perché ho alcuni minuti di decompressione da scalare prima di risalire nel basso fondale. Scatto con lui qualche foto vicino alla statua della Madonna. Prima di tornare in barca la corrente ha trasportato tantissimi rifiuti plastici.
Quando risalgo a bordo Lisa mi racconta di aver visto una cassetta di plastica galleggiante sotto la quale c’erano cinque giovani pesci balestra e tante piccole ricciole. Che peccato non averla vista anch’io!
Ritorniamo al porto tra le onde e c’è grande confusione. C’è un matrimonio in corso e noi passiamo con le nostre attrezzature tra gli invitati e gli sposi. Dopo aver sistemato l’attrezzatura, festeggiamo il compleanno di Ivana, mangiamo una fetta di torta caprese e brindiamo tutti insieme. Sono passate le 14 e avviso subito i miei familiari che sono in ritardo ma che tutto è ok. Arrivo a casa e mangio ma dopo mi stendo sul divano a riposare, in attesa della regata di Luna Rossa.
