Ci vorrà ancora qualche settimana prima che riesca ad abituarmi all’ora solare, i miei occhi si aprono inesorabilmente sempre alla stessa ora e così stamattina ho più tempo per dedicarmi alla colazione, alla barba e poi alla preparazione dell’attrezzatura fotografica. Splende un bel sole ed il mare nei giorni passati era calmissimo. Speriamo che nel frattempo anche la visibilità subacquea sia ottimale.
Sostituisco la batteria del sistema vacuum dello scafandro ma mi accorgo che forse il problema dell’ultima immersione potrebbe essere stato causato dall’allentamento della vite di serraggio del mirino angolare. Sistemo tutto e richiudo sperando di aver individuato il malfunzionamento.
Mi preparo e mi appresto a scendere a Marina Grande per raggiungere i miei amici del Punta Campanella Diving Sorrento. Oggi è prevista una doppia immersione ma non è stato ancora deciso il programma, ma per me è assolutamente indifferente, mi basta mettere la testa sott’acqua e la prima di oggi sarà l’immersione n.100 del 2024, un buon risultato, considerando che lo scorso anno l’ho effettuata negli ultimi giorni prima di capodanno.
Arrivo poco dopo le 8 al diving, c’è Fabio, Lisa e Alessandra, arrivano poi Rosy con Ciro, Antonio, Marco e Valentina. Ci prepariamo e si decide di andare allo Scoglio Penna e poi a Punta Campanella. Mentre assemblo lo scafandro mi accorgo che di nuovo si è accesa la spia rossa. Maledizione, sono pronto a lasciare la fotocamera a terra ma riapro il tutto e mi accorgo della presenza di un piccolo pelo sulla guarnizione. Pulisco e richiudo mettendo di nuovo sottovuoto, ora sembra tutto ok ma per sicurezza ho preso la Insta360 che avevo lasciato al Diving portandola con me.
Partiamo in orario e davanti alla Marina Grande ci sono i tonni in caccia che saltano fuori dall’acqua. Alessandra ci conduce rapidamente sul posto, il mare è calmo e finalmente non ci sono barche in transito come avviene d’estate.
Appena pronto mi tuffo ma solo dopo il gruppo di subacquei capitanato da Fabio e Rosy. Mi separo immediatamente da loro e vado subito al piccolo grottino con i gamberi Plesionika narval. Resto per poco tempo all’interno della piccola cavità piena di parapandali e poi esco fuori.
L’acqua finalmente è abbastanza limpida e mi dirigo verso l’interno dello scoglio dove ci sono le gorgonie bianche e gialle, mi dedico così a scattare qualche foto con il buco passante per come sfondo. I miei amici saranno sicuramente dall’altro lato ma non so se riuscirò ad incontrarli. Raggiungo la punta sud dello scoglio e la oltrepasso, procedo ancora avanti superando il buco passante ma i miei amici non si vedono così passo all’interno del foro e torno nel punto in cui mi sono immerso. Resto lì nel basso fondale per non accumulare ulteriore azoto in previsione della successiva immersione.
Dopo poco vedo transitare nel buco i miei amici in fase di rientro e scatto loro qualche immagine e qualche video. Risaliamo tutti insieme con Alessandra che ci recupera sul gommone. Una volta montati a bordo entriamo all’interno della Baia di Ieranto per cambiare le bombole e per consumare uno snack. Trascorriamo una cinquantina di minuti e nel frattempo ci prepariamo per la successiva immersione a Punta Campanella.