La prima immersione a Cala di Puolo è stata particolarmente interessante, con l’incontro molto particolare con due esemplari di ricciola di fondale Centrolophus niger, anche se non sono riuscito ad avvicinarli come avrei desiderato. Ora siamo pronti per entrare in acqua di nuovo a Punta del Capo.
Il cielo nel frattempo si è un poco rannuvolato ma le condizioni sono comunque ottimali. Saltiamo in acqua tutti insieme dopo il countdown di Lisa e subito, prima di perdere il gruppo, raduno Alessandra ed Eugenio con i clienti per una foto ricordo. La visibilità è accettabile e iniziamo la nostra passeggiata in direzione della grotta.
La mia attenzione viene subito catturata da una rete che è in pesca lungo la parete. La segnalo ad Eugenio e Alessandra per fargliela evitare, ma non resisto ad andare a controllarne il contenuto. C’è solo una piccola musdea appena impigliata. Inizio a scattare ma non mi piace la posizione di scatto, così sopravanzo la rete e passo dall’altro lato, con il sole che la illumina dal di dietro. La situazione è fotograficamente migliore. Inizio a scattare a raffica mentre il pesce si agita nella rete, ma non intervengo perché si tratta di una rete autorizzata che sta svolgendo il suo triste lavoro.
Passo oltre e inseguo i miei amici che devono essere già arrivati alla grotta. Entro all’interno della profonda insenatura e in prossimità dell’uscita dall’altro lato della parete, con la coda dell’occhio vedo una bella magnosa o cicala di mare Scyllarides latus. E’ nascosta dietro una roccia, scatto senza guardare ma ben presto si sposta con un potente scatto della coda e raggiunge il fondo, prima di sparire all’interno di un buco della roccia.
Lascio la caverna e torno indietro verso la “laguna”. Nel tornare verso il punto d’uscita all’interno dei Bagni della Regina Giovanna, incontro un piccolo polpo che ben presto mi saluta con il lancio del suo inchiostro. Si sposta alla base di una delle tavole della Via Crucis sommersa che si trova a pochi metri di profondità. Qui vedo transitare Eugenio e Alessandra e insieme raggiungiamo l’interno dei Bagni della Regina Giovanna.
Risaliamo in superficie e dopo un ultimo selfie, ce ne torniamo all’esterno nuotando in superficie fino a raggiungere Lisa a bordo di Berta. Appena tutti sono in barca torniamo al porto per scaricare le nostre attrezzature. Il cielo su Sorrento ora è molto più nuvoloso ma non importa, ormai quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto!
Porto tutto all’interno del diving, le docce sono occupate così approfitto per lavare la muta all’interno della cesta preparata per lavare lo scafandro subacqueo. Mi spoglio ma sono completamente bagnato fino alle mutande, però in compenso, non ho avuto freddo ed ero preparato a tutto questo, infatti avevo portato il ricambio asciutto, sapendo che la tenuta della vecchia muta stagna è fallace.
Saluto anche l’amica Alba che è passata a salutarci e prendo un nuovo appuntamento con i miei amici per domani. Ho idea di portare un obiettivo diverso per fotografare di nuovo le ricciole di fondale, qualora dovessimo tornare a Puolo domani. Chissà se saranno ancora lì all’ombra della rete abbandonata. Ho tutta la notte per meditare il da farsi … intanto mi sono goduto alla grande la giornata di ferie!