Giornata soleggiata, ancora residui del vento di grecale dei giorni scorsi … si può uscire in mare!
Solito appuntamento al porto, sorpresa non c’è Giovanni (reduce da una lunga serata) ma c’è dopo tanto tempo Roberto! A bordo consumiamo un ottimo caffè e ci incamminiamo verso lo Scoglio Penna. Appena doppiata la Punta Campanella il mare ci suggerisce di cambiare itinerario, anche le altre barche dei diving sono a ridosso della punta. Iniziamo l’immersione proprio sotto il faro e ci lasciamo cullare dalla corrente medio forte che spinge verso Massalubrense. L’acqua è limpida e neanche fredda, circa 18°C, con la muta umida si sopporta tranquillamente. Scendiamo subito a – 35 m lungo la parete verticale tappezzata dalle gorgonie Eunicella, Roberto mi scatta qualche foto mentre sono in azione!
Ecco una Pinna nobilis con dentro il gamberetto Pontonia custos, poi delle pareti di Parazoanthu axinellae tra cui sbuca una Murena. Proseguiamo in corrente seguendo le rientranze della costa fino a quando Gigi mi mostra un polpo nella sua tana. Mi avvicino e dopo uno scatto il polpo spaventato esce dalla sua tana. Ne approfitto per fotografarlo sul fondo in mezzo alla Caulerpa racemosa che ormai ricopre tutto. Gigi raccoglie il mollusco che si lascia accarezzare per un pò, fin quando ormai soddisfatto ci manifesta il suo desiderio di andar via e ci saluta con uno sbuffo d’inchiostro nero. Sulla parete troviamo una Peltodoris atromaculata con il suo inconfondibile mantello bianco e marrone e poi una bella perchia in agguato per il pasto. L’immersione è quasi terminata, risaliamo per la deco e facciamo la sgradita scoperta che la pesca dei datteri di mare, Litophaga litophaga, da queste parti è ancora una piaga lontana dall’essere sconfitta!! Così anche la pesca illegale, infatti Mariangela recupera alcuni metri di lenza impigliata sul fondo. Fortuna che ad attenderci c’è la Ligeia con la sua comoda scaletta e con il suo thè caldo!!
3 Novembre 2007